PSICOLOGIA
Psicologi Novara – studio medico per la cura del benessere psicofisico. Consulenza psicologica, terapia di coppia, paziente bariatrico, psicoterapia infantile, DSA e CTU CTP. Psicologi Novara, studio medico.
PERCHE’ RIVOLGERSI AD UNO PSICOLOGO?
Nella vita può accadere che si attraversino momenti di sofferenza e disagio che possono interferire con il nostro normale funzionamento ed influenzare le relazioni con gli altri.Spesso risulta difficile chiedere aiuto tuttavia, poter condividere i propri vissuti con una persona disponibile e competente, può aiutarci a riacquisire fiducia in noi stessi, a tracciare un percorso verso il cambiamento e la serenità ed a vivere le relazioni in maniera più soddisfacente.
Psicoterapia infantile
Strumento principale della psicoterapia con i bambini è il gioco, attraverso il quale si può comprendere la personalità degli stessi. Il gioco è difatti la modalità che i bambini usano naturalmente per elaborare le esperienze, darvi significato e per crescere, per tali ragioni quindi è utilizzato anche come strumento di intervento.
La psicoterapia infantile può essere utile in situazioni ove si presentino paure, problemi comportamentali, ansie, problemi relazionali con familiari o a scuola, difficoltà nelle separazioni o malattie, e tutte quelle difficoltà che il bambino può incontrare nelle diverse fasi del suo sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale.Le tecniche utilizzate, oltre al gioco, riguardano anche il disegno, il dialogo e l’utilizzo di favole.
Consulenza psicologica
Obbiettivo della consulenza psicologica è quello di identificare e conoscere il disagio psicologico vissuto, individuando le strategie di intervento più efficaci per ciascun soggetto. Attraverso la stessa è possibile trattare problemi personali, evolutivi, di coppia, familiari e professionali che la persona si può trovare a dover affrontare. Si prevedono una serie di colloqui preliminari con funzione conoscitiva e diagnostica, seguiti da restituzione e confronto su quanto emerso.
Terapia di coppia
La psicoterapia di coppia ha come obbiettivo quello di aiutare coniugi/conviventi in difficoltà nel superare situazioni critiche (es. arrivo di un figlio, problemi nella sfera sessuale, problemi di comunicazione, divergenze, distacco dai figli ormai adulti che lasciano casa, eccessivo impegno nella relazione da parte di uno solo dei due partner, dipendenza affettiva, ecc.) La terapia prevedrà incontri di coppia ed incontri individuali con l’obbiettivo di aiutare i partners a trovare il giusto equilibrio tra fusione e differenziazione e ad imparare a gestire i conflitti, e di accompagnarli nell’elaborazione di possibili traumi inespressi ed irrisolti che influiscono sulla relazione di coppia procedendo per step progressivi.
LO PSICOLOGO NEL PERCORSO BARIATRICO
Lo psicologo ha un ruolo importante nelle equipe multidisciplinari di chirurgia bariatrica, cioè la chirurgia per la riduzione del peso in eccesso. Le Linee Guida consigliate e adottate dalla “Società Italiana Chirurgia dell’Obesità” (S.I.C.OB.) sottolineano l’importanza dello psicologo nelle attività di valutazione psicodiagnostica, atte ad individuare caratteristiche di personalità del paziente ma anche eventuali controindicazioni specifiche per la chirurgia bariatrica.In aggiunta all’attività valutativa e diagnostica, lo psicologo risulta determinante nel contribuire al successo dell’intervento di chirurgia bariatrica nel lungo termine, attraverso trattamenti interventi psicologici che si pongono l’obiettivo di aiutare il soggetto obeso ad aumentare la propria capacità di gestione del proprio comportamento alimentaree, di conseguenza, del proprio peso corporeo.I compiti dello psicologo, in questo ambito, sono nella valutazione d’idoneità, nel percorso pre e post operatorio, nella modificazione dello stile di vita e nella gestione delle criticità nel medio e lungo termine. Gli strumenti usati sono il colloquio clinico, la somministrazione di test e questionari.
I disturbi alimentari
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) indicano complesse problematiche relative al rapporto dell’individuo con il cibo e con il proprio corpo: l’alimentazione è disordinata, restrittiva oppure sregolata ed eccessiva; il cibo diventaanestetico e auto-cura di un disagio emotivo. Il corpo è spesso evitato e percepito in modo alterato: il vissuto corporeo di essere inadeguati, grassi, brutti e socialmente non accettabili, influenza negativamente la propria autostima e amabilità. I disturbi del comportamento alimentare coinvolgono attualmente, in Italia, circa il 3,3% della popolazione, con un rapporto tra femmine e maschi di 9 a 1. .La prevalenza dei disturbi della nutrizione e della alimentazione nei giovani aumenta tra l’infanzia e laprima adolescenza e tra i 10 e i 13 anni. Questo suggerisce come sia importante identificare quali siano le condizioni che favoriscono lo sviluppo di questi disturbi ben prima dell’adolescenza.
SEZIONE DSA E SEZIONE CTU - CTP DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE DIAGNOSI DSA
Con il termine DSA, ossia Disturbo Specifico dell’Apprendimento, ci si riferisce a quel gruppo di disturbi che possono riguardare difficoltà nella scrittura, nella lettura,nella comprensione del testo o ancora nell’area del ragionamento matematico.I DSA non sono considerati malattie, ma disturbi di origine neurobiologica o genetica che si manifestano in soggetti nei quali le capacità cognitive globalirisultano adeguate. Per poter diagnosticare un Disturbo Specifico dell’Apprendimento infatti, è necessario che sia preliminarmente esclusa una condizione di disabilità intellettiva.Possiamo trovarci quindi di fronte a Dislessia, Disortografia, Disgrafia o Discalculia. Tali disturbi possono in alcuni casi manifestarsi contemporaneamente.La valutazione prevede in primis la somministrazione di un test per valutare la funzionalità dei processi cognitivi, seguito da prove che andranno ad indagare le abilità di lettura, calcolo e ragionamento matematico, e scrittura.Verrà rilasciata certificazione diagnostica valida ai fini scolastici secondo quanto previsto dalla L.170/2010.
CTP (CONSULENZA TECNICA DI PARTE) di cui si occupano la Dottoressa Diana Sorrentino e la Dottoressa Camilla Piccolini
In un procedimento giudiziario (sia civile che penale) ognuna delle parti può avvalersi di un consulente, nominato dall’avvocato. L’articolo 201 del Codice di procedura civile dispone che, con lo stesso provvedimento di nomina del CTU il giudice assegna alle parti il termine per la nomina del loro consulente tecnico (CTP).
La nomina di un CTP è utile per tre motivi:
funzione di controllo sulle operazioni peritali
funzione collaborativa con il CTU
funzione di sostegno per la persona coinvolta
Dott.ssa Diana Sorrentino
Psicologa e psicoterapeuta
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